Sappiamo cosa indossare per non sbagliare l’outfit?

La vita quotidiana, spesso frenetica, ha semplificato le aspettative riguardo l’abbigliamento da usare nei vari contesti sociali e nei diversi momenti della giornata. Ma proprio perché lo stile è in continua evoluzione è necessario sapere cosa indossare e cosa invece evitare per evitare di apparire inadeguati agli eventi. Quando, infatti, riceviamo l’invito adun evento con dress code dobbiamo fermarci e riflettere sull’abbigliamento corretto da usare in quella specifica occasione.

Se è indicato il dress code, questo va assolutamente assecondato in segno di rispetto di chi ci ha invitati ed è buona regola fare il possibile per soddisfare tali aspettative seguendo le indicazioni. Nel caso non fossimo disposti ad assecondare il dress code meglio declinare l’invito.

Dress code significa letteralmente “codice di abbigliamento” e possiamo definirlo come il complesso di regole che definisce l’abbigliamento appropriato a una determinata occasione o a un determinato luogo.

In generale, se il dress code non è specificato, ci possiamo regolare in base all’orario di inizio dell’evento, perché questo determina il grado di formalità richiesto.

Di giorno e fino alle ore 18.00 per le Signore vale la regola di portare abiti al ginocchio, mentre alla sera le lunghezze possono arrivare fino ai piedi. Per quanto riguarda i colori, di giorno è possibile optare per colori chiari, data la presenza di luce ambientale, mentre di sera, con poca luce e in ambienti chiusi, si possono scegliere tonalità più scure ricercando magari degli accessori che conferiscano maggiore luminosità all’insieme.

Se l’evento è un matrimonio:

Se l’invito riguarda un matrimonio di giorno senza specifiche sul codice da adottare, si possono scegliere abiti colorati al ginocchio dalle linee morbide e le spalle coperte. Se la mamma della sposa indossa il cappello, anche le invitate sono autorizzate a portarlo. Sono vietati il nero perché funereo, il bianco e i colori troppo vistosi che porterebbero via la scena alla sposa.

Se l’invito invece riguarda un matrimonio di sera e la location è elegante, meglio prediligere l’abito lungo, trucco più intenso, acconciatura elaborata, ma sicuramente niente cappello.

Per gli uomini, sia per l’evento che per il matrimonio, è sempre consigliabile giacca o abito con cravatta, optando per i colori chiari e fantasia negli accessori per il giorno e scuri e più formali per la sera.

 

In presenza di una specifica indicazione di dress code, le regole sono più ferree. Vediamole quindi in dettaglio:

  1. Morning Dress: si tratta di un matrimonio/evento di giorno molto elegante, dove gli uomini (sposo, papà degli sposi e testimoni) vestono in tight (costituito da una giacca nera a falde lunghe e strette, calzoni a righe grigie e nere, panciotto grigio e cravatta a plastron plastron, cioè fermata da una spilla o perla) mentre le donne vestono un abito formale da giorno, in corto, tinte pastello e cappelli.
  2. Cocktail: trattasi di un evento formale, che ha luogo dopo le ore 18. L’abbigliamento comunque non deve essere troppo elegante. Lei può scegliere un tailleur da sera con colori vivaci e tessuti luminosi o un abito al ginocchio con accessori vistosi ma non eccessivi. Lui invece può optare per l’abito scuro o un completo camicia e cravatta.
  3. White Tie: gli inviti che portano questa dicitura riguardano eventi di grande eleganza, sono di solito cene istituzionali o dell’alta società, gala o gran ballo. E’ l’abbigliamento più formale tra tutti. L’uomo deve vestire il frac: giacca nera a un petto, con i rever di seta ed è dotata delle caratteristiche “code di rondine”, pantaloni neri dello stesso tessuto della giacca, di taglio classico senza risvolti, panciotto di piqué di cotone bianco, con papillon bianco, camicia bianca, con lo sparato inamidato chiuso da piccoli bottoni gioiello e il colletto diplomatico, ovvero con la parte piegata verso il basso solo davanti a formare due piccole punte. I polsini sono semplici, non doppi, fermati da gemelli, fazzoletto bianco nel taschino. Per la donna è d’obbligo l’abito lungo da gran sera, di colore chiaro o colorato, le spalle coperte, i capelli raccolti, guanti lunghi e gioielli.
  4. Black Tie: questo abbigliamento è richiesto per eventi serali formali, come un matrimonio serale, una prima a teatro, un concerto di pianoforte. Per lui è previsto lo smoking nero, papillon nero, scarpe stringate e calze lunghe di seta nera. La donna invece può scegliere un abito lungo in tinta unita, spalle coperte da una stola.
  5. Creative Black Tie: le regole di base sono quelle del Black Tie ma con qualche licenza in più. L’uomo può indossare accessori o gioielli, mentre la donna può scegliere abiti più corti (rimanendo sempre sotto il ginocchio) e decorati coi pizzi.
  6. Smart Casual: negli ultimi tempi, per non legare troppo gli ospiti a delle regole vincolanti e metterli in difficoltà, si è diffuso lo smart casual. Per Smart casual si intende uno stile elegante ma molto più informale e rilassato. La scelta dei capi è abbastanza libera ma attenzione a non confonderlo con uno stile sportivo o sciatto e di accompagnarlo sempre ad accessori chic e contemporanei. Smart appunto.Chiarito quale sia l’abito più adatto all’evento cui intendiamo partecipare, ci sentiremo sicuramente più a nostro agio se sceglieremo un abbigliamento che, oltre a essere adatto all’occasione, ci faccia sentire bene e rispecchi anche la nostra personalità!
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